sabato, 17 Maggio 2025
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EDITORIALE “Fontana del villaggio” MAGGIO 2025 Titolo: ”Maria, segno della bellezza”.

Dopo le feste di Pasqua, viviamo il tempo dedicato a Maria sia perché maggio è il mese mariano, sia perché in tutte le Comunità parrocchiali ci prepariamo a vivere le feste più partecipate alla devozione della Madonna.
Noi come comunità parrocchiale, vivremo anche “Il giro della Madonna della Pietra” in tutte le contrade della nostra città.
In questo anno giubilare, viviamo questo tempo di grazia nella bellezza di Maria.
Lei, appunto, è il segno di questa bellezza, un segno perché Dio offre a noi quell’esperienza di vivere la realtà come dono, strada in cui porre i nostri passi del vivere in avanti.
L’invito del Giubileo non è uno slogan o una frase ad effetto. E’ la traccia di una strada :”Peregrinantes in spem (Pellegrini di speranza)”
L’uomo vive nella speranza solo seguendo un segno, riconoscendo cioè quella Presenza del Divino nella sua storia.
Pensiamo al momento della Trasfigurazione, questo segno che Gesù offre agli apostoli.
“Dio potrebbe fare certamente un mondo più bello di questo; ma non sarebbe più bello se vi mancasse Maria”.(San Giovanni Maria Vianney)
Abbiamo bisogno della Madonna, perché Lei è il nostro segno della bellezza.
I veggenti della Madonna di Fatima, estasiati dalla sua bellezza, Le rivolgono tutti la domanda: «Perché sei così bella?». E Lei: «Perché amo!».
Questo amore di Maria è il segno che l’uomo ha come desiderio in sé. Non c’è altro che l’uomo cerca veramente se non riconoscere che è amato.
In un mondo sempre più costellato da tanti programmi, come se il giorno fosse scandito da un orologio che regola il tutto, l’uomo cerca il respiro di quel perché ci rende umani.
Il segno mi rimanda sempre ad un Altro.
Nella devozione a Maria, non vivo solo quella tradizione che mi hanno insegnato i miei genitori, non mi limito a ripetere un percorso di fede che è fatto più di ripetitività che di convinzione.
Come spesso sento dire: ”Alla festa sono venuto, ho fatto la mia devozione (messo soldi nella casetta offerte) e quindi il mio dovere l’ho fatto per quest’anno”.
L’amore alla Madonna non è una tassa!
Stiamo attenti a non vivere la devozione alla Madonna come se fosse un idolatria.
La fede che poniamo in Lei, è vivere in compagnia questo peregrinare nella speranza.
Mi piace sempre riportare l’esperienza del nostro essere stati bambini, noi di quella generazione “adulta” che da piccoli non avevamo carrozzelle o girelli ecc… c’era un punto fermo, c’era quella compagnia sicura ed era “stare attaccati alla gonna della mamma”.
Mi piace immaginare come un sogno che da piccoli alzavamo gli occhi e la mamma ci sembrava un gigante, lei che c’era sempre, che nel suo fare quotidiano, la sua ferialità, aveva sempre al centro del giorno, il nostro amore per noi.
“Noi, da noi stessi, siamo nulla e nulla siamo in grado di fare; senza di Lei, Mediatrice delle grazie, non ci si preserva dal cadere.” Massimiliano Maria Kolbe
Ecco la bellezza di Maria, ecco il segno di una certezza, il dono essere figli.
“La Vergine Maria è il modello della donna secondo il Vangelo e secondo il cuore di Dio, di cui la Chiesa e le nostre società hanno bisogno. Ella sia per voi sorgente di incoraggiamento e di ispirazione”. (Papa Francesco)

SAC. CELIA ROBERTO