Clemente Brentano, poeta tedesco, nella sua vita tormentata era preso da frequenti crisi di disperazione.
Fu la figlia d’un pastore protestante, la poetessa LuiseHensel a suggerirgli: «Non dovete essere così infelice, voi che siete cattolico, e avete la confessione!»
Brentano scrisse più tardi: «Ci volle la figlia d’un protestante, per darmi il consiglio di confessarmi!».
E il 17 febbraio 1817 egli fece la sua confessione generale nella cattedrale di Berlino, uscendone completamente tranquillizzato e trasformato.
L’irrequieto pessimista di prima, divenne, in seguito l’apostolo del Rosario e il cantore delle sofferenze di Cristo.
Non per nulla, la sera che Cristo conferì agli Apostoli la facoltà di assolvere i peccati, li aveva salutati con le parole: «Pace a voi!»
