sabato, 14 Giugno 2025
Home / Catechesi / OMELIA 9 GIUGNO 2025 (Maria Madre della Chiesa)

OMELIA 9 GIUGNO 2025 (Maria Madre della Chiesa)


Oggi celebriamo la festa di Maria Madre della Chiesa.
Brevemente vi illustro questa festa:” Il 21 novembre 1964, a conclusione della terza Sessione del Concilio Vaticano II, dichiarò la beata Vergine Maria «Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano, tanto dei fedeli quanto dei Pastori, che la chiamano Madre amantissima». La Sede Apostolica pertanto, in occasione dell’Anno Santo della Riconciliazione (1975), propose una messa votiva in onore della beata Maria Madre della Chiesa, successivamente inserita nel Messale Romano; diede anche facoltà di aggiungere l’invocazione di questo titolo nelle Litanie Lauretane (1980). Papa Francesco, considerando attentamente quanto la promozione di questa devozione possa favorire la crescita del senso materno della Chiesa, come anche della genuina pietà mariana, ha stabilito nel 2018 che la memoria della beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, sia celebrata dal Calendario Romano nel Lunedì dopo Pentecoste.”
La festa di oggi ci riporta al cuore la necessità di Maria.
Non l’importanza, ma la necessità.
Abbiamo bisogno di una Madre.
Un bambino ha bisogno di un altro per crescere.
Questo altro che è Dio, lo viviamo nel dono della Madonna.
L’accoglienza della Madonna, il rivolgersi a Lei, è il vivere questo essere figli che guardano a Colei che accoglie le nostre suppliche.
Sempre Papa Francesco ci insegnava: “Un cristiano senza la Madonna è orfano. Anche un cristiano senza Chiesa è un orfano. Un cristiano ha bisogno di queste due donne, due donne madri, due donne vergini: la Chiesa e la Madonna. ”
Mi piace riportare spesso questo termine “bisogno”.
La presunzione, il pensare di salvarsi da soli, questa tipologia di pensiero che è sempre più dominante, pensiamo anche al fatto che si disertano i confessionali, perché li riteniamo ormai un luogo vuoto, eppure la misericordia è un dono che ci riporta al cuore di Dio.
Anche il nostro Sant’Antonio ci ha lasciato questa bellissima preghiera alla Madonna:” Ti preghiamo, Signora nostra, speranza nostra: tu, stella del mare, illumina i tuoi figli travolti da questo tempestoso mare del peccato; facci giungere al porto sicuro del perdono e, lieti della tua protezione, possiamo portare a compimento la nostra vita. Con l’aiuto di colui che tu hai portato in grembo e che il tuo santo petto ha nutrito. A lui è onore e gloria per i secoli eterni.”
La Stella che ci guida come naufraghi nel mare, questo paragone che ci aiuta a comprendere come spesso la nostra vita sia così, nello stesso tempo però la certezza che siamo amati.
Una madre può mai dimenticare un figlio?
Abbiamo bisogno di questa ancora di salvezza, un bisogno che ci accomuna a cercare a vivere la quotidianità e non soltanto alcune occasioni, come può essere il momento ora della tredicina.
Una mamma vai ogni giorno a cercarla, così è con la Madonna.
Ricordo sempre un’espressione sulla fede che diceva così:” Alcuni pensano che la fede è come un paracadute. Sanno che c’è ma sperano di non doverlo usare mai”.