Una sera il domestico di san Francesco di Sales alzò fortemente il gomito e non si presentò a casa all’ora solita.
Il Santo fece tutto da sé, e se ne andò a letto.
A ora tarda il nostro uomo arrivò dinanzi alla casa, e riuscì ad afferrare il campanello.
Il Santo capì subito, si alzò, si vestì, andò ad aprirgli; e, senza dirgli nulla, lo sostenne, lo condusse in camera; poi lo svestì e lo mise a letto.
L’indomani, il domestico, tornato in sé, potè ricostruire un po’ gli avvenimenti della sera innanzi…
Non ardiva presentarsi al Vescovo, contentandosi di restare a occhi bassi, quando lo incontrava.
Dopo un’ora, il Santo gli disse con molta dolcezza: «Ieri sera eravate un po’ indisposto, amico mio; spero che non vi accadrà più».
Quell’uomo restò sì colpito e confuso per la delicata bontà del Santo, e realmente non si ubriacò mai più.
