lunedì, 29 Aprile 2024
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omelia FESTA DEI SANTI MEDICI (martedi 26 settembre 2023 )


Riflettendo sulla testimonianza dei martiri Cosma e Damiano facevo questo paragone con altri due giovani del vangelo:Il giovane ricco che rifiuta di seguire Gesù perché legato ai suoi beni e Levi che poi diventerà l’apostolo Matteo che, invece, lascia i suoi beni per seguire Gesù.
La fede è la scelta di essere Suoi.
Questo è un divenire continuo perché non limitato all’emozione del momento. L’incontro con Cristo è quell’eccezionalità che ha cambiato la tua storia.
“Chi conosce Gesù, chi lo incontra personalmente, rimane affascinato e attratto da tanta bontà, tanta verità, tanta bellezza e tutto in una grande umiltà e semplicità. Cercare Gesù, incontrare Gesù: Questo è il grande tesoro!” (Papa Francesco)
I santi martiri hanno vissuto l’incontro con Cristo, riconoscendo in Lui quel tesoro che ha cambiato la loro storia e che ha dato un senso a quel passo del cammino che ogni uomo intraprende.
Cos’è diverso ora? Cosa è cambiato nelle generazioni di oggi?
Secondo me, il senso ultimo delle cose, questo smarrire il senso ultimo della vita.
Tutto è veloce. Tutto è un attimo.
Mi colpiva un’intervista fatta ad un’insegnante, quando nel mese di giugno ci fu un incidente e c’era stato quel famoso incidente dei giovani per fare un video ecc… e lei diceva: ”Ai giovani di oggi manca il tempo per annoiarsi”.
Mi ha fatto riflettere questo passaggio perché, effettivamente, vediamo tutto ciò che si fa, escluso le lunghe dormite, il tempo che si sta svegli. Bisogna sempre fare qualcosa. Basti notare i vostri giovani quando siete a tavola. Per parlare con loro devi mandare un messaggio sul telefono.
Dobbiamo insistere su questo desiderio di cercare la Verità.
Voglio riportare un passo dell’omelia del Papa del 2016 al Giubileo dei ragazzi e delle ragazze:”Non fidatevi di chi vi distrae dalla vera ricchezza che siete voi, dicendovi che la vita è bella solo se si hanno molte cose. Diffidate di chi vuol farvi credere che valete quando vi mascherate da forti, come gli eroi dei film o quando portate abiti all’ultima moda. La vostra felicità non ha prezzo e non si commercia. Non è una “app” che si scarica sul telefonino: nemmeno la versione più aggiornata potrà aiutarvi a diventare liberi e grandi nell’amore”.
La bellezza dei santi , dei martiri poi in particolare e della nostra comunità parrocchiale: Festeggiamo proprio santi martiri che erano giovani: ”Cosma e Damiano, Lucia e Agnese”.
La bellezza sta in questo dono del mettersi in cammino, sempre più consapevoli di quella ricchezza che non è una conquista ma un dono.
Riconosciamo questo dono e non pretendiamo che sia un diritto.
Anche noi siamo chiamati come Matteo a vivere con Lui.
“L’esperienza dell’incontro, non con un’idea, ma con una Persona, con Gesù Cristo”.(Don Giussani)
Da adulti, proponiamo ai più giovani l’esperienza del nostro incontro.
Concludo con quello che ci ha insegnato il nostro Papa a riguardo: “L’incontro con Gesù vivo, nella sua grande famiglia che è la Chiesa, riempie il cuore di gioia, perché lo riempie di vita vera, di un bene profondo che non passa e non marcisce”.
Da adulti noi sappiamo per esperienza che passano le cose, le ricchezze di questo mondo e cosa rimane veramente, cosa dà veramente un senso a ciò che ho di fronte che mi fa vivere e anche morire per questo. E’ Cristo!