mercoledì, 23 Ottobre 2024
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OMELIA FESTA SANT’ANTONIO – 13 GIUGNO 2024


Cosa ci offre questa festa? Che Dio ci ama.
È un amore che non chiede: Si offre e basta.
Nei santi come S. Antonio da Padova e, naturalmente, S. Francesco d’Assisi, Dio ci offre una via, una testimonianza e una compagnia. Quando si è smarriti o in difficoltà la speranza è come una luce che diventa sempre più fievole e la Sua presenza è vita.
“Il cristiano deve appoggiarsi alla croce di Cristo come il viandante si appoggia al bastone quando intraprende un lungo viaggio”. (Sant’Antonio)
Il santo di Padova è un testimone della fede in un periodo storico in cui alcune eresie, come quella dei catari, mettevano il popolo contro la Chiesa.
Anche oggi abbiamo bisogno di guide . E’ sempre più diffusa la dittatura del relativismo.
“I santi in questo luogo caliginoso brillano come le stelle del firmamento e, come le calzature difendono i piedi, così gli esempi dei santi difendono la nostra anima, rendendoci capaci di calpestare le suggestioni del diavolo e le seduzioni del mondo”. (Sant’Antonio)
Nel buio, nelle difficoltà, la parola giusta è “il nulla”, l’uomo sceglie la via che conduce a se stesso. Non più la vita in Dio ma il tutto e subito.
Dio è amore e vive con te la tua libertà, quella di essere o non essere appartenenza con Lui.
“Accumula tesori in cielo chi dà a Cristo. E dà a Cristo chi dà ai poveri”.(Sant’Antonio)
Questo scegliere di essere di Cristo, questo vivere per Lui, questo contemplare il Suo amore, fa sì che la nostra vocazione, la vita, ha un senso.
Non sentire di avere un destino, cioè, non vivere in noi quella Grazia che Dio ci offre, rende disperata la nostra giornata.
Che senso ha il giorno se già dal mattino aspetto la notte?
Rileggendo la vita del santo, il suo dramma nel cercare, essere monaco agostiniano, poi missionario e desiderare il martirio, poi francescano e diviso tra lo scegliere di essere dottore (maestro) o povero…
Questo dramma nel discernere la vocazione che Dio gli offre, è il tutto perché spinto dall’amore di contemplare Dio.
Il Santo da Padova è ricordato soprattutto per la sua carità.
Perché i francescani in particolare hanno vissuto e vivono questo voto, questa scelta radicale della carità?
Per essere risposta ad un bisogno del povero oppure per acquietare la coscienza, per un dovere etico ecc…?
Sant’Antonio, a riguardo di questa virtù teologale, cosi insegnava:
La fede vera è accompagnata dalla carità. Credere in Dio per il cristiano non significa tanto credere che Dio esiste e neppure credere che Egli è verace. Significa credere amando, credere abbandonandosi in Dio, unendosi e uniformandosi a Lui”.