martedì, 5 Novembre 2024
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Non sarà l’attività che salva il mondo – Beato Giacomo Alberione

“Non sarà l’attività che salva il mondo, ma la grazia; non saranno coloro che operano solo esteriormente, ma i santi!”.
“Via sia la persuasione che in questi apostolati della stampa si richiede maggior spirito di sacrificio e pietà più profonda… Salvare, ma prima salvarci! Occorrono dei santi che ci precedano in queste vie non ancora battute e in parte neppure indicate. Non è affare da dilettanti, ma di veri apostoli. Cercare perciò i lumi necessari presso il tabernacolo; e le grazie di perseveranza per una universale mediazione di Maria Assunta in cielo”.
“Per la fede vediamo in tutti gli uomini delle anime a cui siamo debitori di verità, di edificazione, di preghiera. Per la fede si vedono negli uomini dei compagni di viaggio verso l’eternità e se ne deducono i doveri di mutuo aiuto”.
“Tutti dobbiamo sentire l’umanità, la Chiesa e lo spirito universale di San Paolo…”.
“Portare al mondo Gesù, Via, Verità e Vita. Non assorbire lo spirito del mondo, ma dare lo spirito di Gesù Cristo”.
“Molte nazioni sono povere perché mancano di Gesù Cristo. Nuove generazioni si affaccia-
no alla vita. Il mondo sarà sal-
vo solo se accoglierà Gesù così com’è”.
“Tutto sta qui. Vivere Gesù Cristo, Via, Verità e Vita, e fare la carità del Cristo a quelle popolazioni che ne sono prive e affamate assieme, dando di fatto il Cristo totale: Via, Verità e Vita. Così che i nostri possono dire: «Non abbiamo né oro né argento» (cfr At 3,6); vi diamo invece ciò che abbiamo: Gesù Cristo, la sua dottrina, la sua morale, i mezzi di grazia e di vita soprannaturale”.