mercoledì, 15 Maggio 2024
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omelia DOMENICA DEL BATTESIMO DI N.S.G.C. ANNO A (domenica 8 gennaio 2023)


Viviamo la festa di oggi, iniziando con due domande:
“Perché il Battesimo è bellezza e perché Gesù ha voluto anche lui riceverlo”.
Per comprendere la bellezza e il dono del Battesimo bisogna fare un passo indietro fino al primo capitolo della Bibbia: Al peccato originale.
Dopo il peccato, l’uomo si è allontanato da Dio e ha generato una conseguenza che, ancora oggi, l’umanità porta con sé. Anche dopo il battesimo, come insegnava sant’Agostino, rimane la conseguenza dell’inclinazione al male.
Il dono del battesimo con Cristo,restituisce all’uomo il dono di riconoscerci figli di Dio.
Si riceve la grazia di essere figli,cioè, il dono dello Spirito Santo che fortifica nella fede. Pensiamo all’unzione dell’olio dei catecumeni sul petto dei bambini il giorno del loro battesimo.
Nel Battesimo viviamo più vera che mai l’ appartenenza a Cristo.
Perché battezzare i piccoli?
Per vivere fin dall’inizio la nostra appartenenza alla Chiesa.
Il genitore comunica la sua fede già dal dono del battesimo. Poi, diventati adulti, facciamo la scelta di essere Chiesa.
Perché si chiama battesimo?
Prima era un segno penitenziale. L’acqua è il simbolo della purificazione con Cristo. Il battesimo diventa sacramento, cioè, “incontro con il sacro”, perché come dicevo prima, avviene il legame con Cristo.
Ma Gesù perché l’ha fatto? Non aveva bisogna di compiere questo gesto penitenziale. Lo abbiamo letto dal vangelo quando Giovanni Battista dice: ”Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?”
C’è un passaggio importante da spiegare per capire il battesimo di Gesù.
Il fiume Giordano dove si riceveva il battesimo è un punto basso sotto il livello del mare. Gesù decide di abbassarsi. Questa è la rivelazione di Dio: Scendere nell’umanità.
Una discesa per poi risalire: La resurrezione. Il battesimo lo si vive come tale, solo nello sguardo alla resurrezione.
“Considera, quando sei battezzato, donde viene il battesimo se non dalla croce di Cristo, dalla morte di Cristo. Tutto il mistero sta nel fatto che Egli ha patito per te. In Lui ti sei salvato”.
(Sant’Ambrogio)
Ecco la Grazia del Battesimo :La salvezza in Cristo.
Solo i battezzati in Cristo si possono salvare.
Rifiutare il battesimo è rifiutare la salvezza. E’ rifiutare Cristo.
Il battesimo è il vero legame. Non è un’ idea ma è diventare famiglia in e con Lui. È entrare nel mistero della SS. Trinità.
Infatti la centralità del sacramento sta proprio nel momento in cui il sacerdote dice: ”Io…. Ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.